Grandi vini bianchi del Nord Italia: Riviera Ligure di Ponente Pigato DOC

image

Continua il nostro viaggio tra i grandi vini bianchi del Nord Italia. Qualche giorno fa eravamo in Piemonte, alla scoperta del Gavi DOCG mentre oggi dal Piemonte scendiamo verso il mare e incontriamo la terra di un altro famoso vino bianco, perfetto per accompagnare la cucina di mare: il Riviera Ligure di Ponente Pigato DOC.

Il pigato è un vitigno coltivato in una piccola area tra Albenga e Imperia, che comprende sia la zona costiera, che le vallate dell’entroterra. Recenti ricerche genetiche, hanno stabilito che pigato, favorita e vermentino possiedono lo stesso DNA. Si tratta di tre diversi cloni dello stesso vitigno, che nel corso dei secoli, ha dato vita a varietà con tratti esteriori e caratteristiche leggermente differenti. Mentre il vermentino è diffuso in tutta l’area nord del bacino del mediterraneo occidentale, dalla Spagna, alla Sardegna, alla Corsica alla Liguria, alla Toscana al Sud della Francia, dove è conosciuto con il nome di Rolle, il pigato è presente solo nel piccolo territorio del ponente ligure.

Il nome deriva dalla parola dialettale “pigau”, puntinato, a indicare le piccole macchie color ruggine presenti sulla buccia degli acini maturi. Il vino è un bianco dalle note tipicamente mediterranee, che sulla costa si esprime con matura ricchezza solare e tratti iodati, mentre nella zona più interna della valle Arroscia, più fresca e con maggiori escursioni termiche, regala vini dai profumi più sottili, intensi ed eleganti.

Il vitigno è anche molto sensibile ai diversi suoli. Le terre bianche di matrice calcarea conferiscono delicata finezza, mentre le terre rosse, più ricche e ferrose, donano ai vini maggior corpo e una spiccata connotazione minerale. Il profilo olfattivo comune è invece caratterizzato da note di macchia mediterranea e di erbe officinali.

E’ un vino morbido, che denota una grande armonia tra frutto e moderata freschezza. Il finale chiude su note leggermente ammandorlate. Molto interessanti gli sviluppi aromatici legati all’invecchiamento, che fanno virare il bouquet verso sentori resinati.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.